Per un gruppo di Boy Scout in pantaloncini nella bufera di neve poteva finire male: i soccorritori non credevano ai loro occhi.
Quando i soccorritori sono giunti sul posto non potevano credere ai loro occhi. Davanti si sono trovati un gruppo di Boy Scout in pantaloncini nella bufera di neve che probabilmente non si sono resi conto del grave pericolo che avevano corso. “Altre due ore con quel freddo e sarebbe potuta finire male” hanno commentato i soccorritori.
Il gruppo di Boy Scout è stato colto di sorpresa dal maltempo mentre si trovavano sul Corno alle Scale. I ragazzi, originari di Firenze, sono stati prontamente messi in salvo dal Soccorso Alpino. Si tratta di circa quindici ragazzi di Scandicci, in provincia di Firenze, che stavano camminando sulla neve con la classica divisa da scout: pantaloncini e giacchetta.
I fatti
I ragazzi si sono avventurati senza le attrezzature necessarie e senza le conoscenze e l’esperienza necessaria per quei luoghi e quelle condizioni meteo. All’improvviso si sono ritrovati in una bufera di neve sul crinale spartiacque che divide la Toscana dall’Emilia Romagna. I ragazzi erano partiti dal Rifugio Montanaro ed erano diretti al Rifugio Duca degli Abruzzi. Quando sono arrivati al Passo dello Strofinatoio si sono ritrovati nella tempesta di neve.
Dapprima si sono fermati perché non riuscivano più a vedere nulla, poi hanno chiesto il soccorso del 112. Intanto il freddo gelido si abbatteva sulle loro gambe scoperte. Due squadre del Soccorso Alpino e Speleologico delle stazioni Corno alle Scale , insieme ad un’unità cinofila e alla Stazione Monte Cimone, si sono diretti sul luogo. Il 118 intanto ha prontamente messo in campo due ambulanze, l’automedica e un pulmino presso l’ambulatorio delle Polle.
I ragazzi sono stati portati nella sede del CNSAS mentre tre di loro, due donne di 18 anni e una di 17, sono state trasportate all’ospedale di Porretta per ipotermia.
